committente: kulturstiftung dessau-worlitz
progetto: realizzazione chiavi in mano della mostra “la casa d’orange”
nel 1660, un uomo donò una tenuta alla moglie. la donna diede alla tenuta e al villaggio adiacente un nome che rimandava alle sue origini: oranienbaum. la donna era henriette catharina, contessa di anhalt – dessau, principessa di orange-nassau, figlia di federico enrico principe d’orange e della contessa amalia di solms – braunfels. henriette si dedicò anima e corpo al “suo” oranienbaum, facendo costruire case nel villaggio, aprendo una vetreria e contribuendo alla prosperità della regione. nel 1693 il marito di henriette morì, prima ancora che la principessa riuscisse a completare il palazzo; prese lei in mano le redini del governo, impegnandosi per la crescita di oranienbaum fino alla sua morte, avvenuta nel 1708. per tutta la vita, a palazzo, henriette si circondò di oggetti “belli” e realizzati con cura.
la fondazione dessau-worlitz ha chiesto ad uniquole di progettare una mostra estiva di grandi dimensioni. l’allestimento ha interessato 53 sale del palazzo, con un spazio espositivo di più di 1250 m2.