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committente: meyerbergman erfgoed groep
progetto: realizzazione chiavi in mano mostra ‘le donne di soestdijk'

la grande mostra autunnale ‘le donne di soestdijk’ offre al pubblico la possibilità di immergersi nel variegato passato del palazzo di soestdijk, arricchito da tocchi contemporanei tratti dal mondo della moda, del design e dell’artigianato. il palazzo deve il suo prestigio anche alle donne che, nel corso dei secoli, erano solite trascorrere l’estate qui. la loro influenza ha dato vita a uno dei palazzi in stile impero più interessanti d’europa.

dal 12 ottobre al 7 gennaio, i visitatori potranno salire la scalinata e scoprire per la prima volta il primo piano del palazzo. finora non è mai stato possibile ammirare il soffitto realizzato con vetrate rilegate a piombo, i magnifici bagni privati e la sala vetrata utilizzata per dipingere il paesaggio di zocher.

www.paleissoestdijk.nl 

_ progetto: mostra ‘le donne di soestdijk’
concept e organizzazione

su richiesta di maya meijer-bergmans, storica dell’arte e attuale proprietaria e padrona di casa di palazzo soestdijk, uniquole ha ideato il concept per una grande mostra autunnale. ad ispirare l’allestimento sono state le donne che hanno lasciato un segno nel palazzo e nei giardini negli ultimi 375 anni. ‘le donne di soestdij’ racconta questa ricca storia con l’aiuto di opere contemporanee di design e di artigianato.

la mostra presenta sotto una luce nuova la bellezza del palazzo di soestdijk e i suoi sorprendenti dettagli. uniquole si è occupata dell’organizzazione della mostra nel suo insieme, in stretta collaborazione con il personale del palazzo di soestdijk. il manifesto della mostra è stato ideato da opera concept & design.

_progetto: mostra ‘le donne di soestdijk’
un’inaugurazione “regale”

mercoledì 11 ottobre, sua maestà la principessa margarita de bourbon de parme ha inaugurato la mostra ‘le donne di soestdijk’.

questa grande mostra autunnale illustra il ricco passato di questo palazzo in un interessante intreccio con il mondo della moda e del design contemporanei.

foto: maya meijer-bergmans (proprietaria di palazzo soestdijk), sua maestà la principessa margarita de bourbon de parme e nicole uniquole (imprenditrice culturale e curatrice di mostre).

_ progetto: mostra ‘le donne di soestdijk’
venduti 10.000 biglietti in 1 settimana

per la mostra ‘le donne di soestdijk’, palazzo soestdijk ha venduto quasi 10.000 biglietti in una settimana! un grande successo! in occasione della mostra sono state riallestite 30 stanze del palazzo per offrire uno sguardo inedito, in puro stile versailles, su questo splendido edificio.

alcune delle 170 stanze del palazzo sono aperte al pubblico per la prima volta e non mancheranno di stupire i visitatori.

biglietti in cassa e online su

www.paleissoestdijk.nl

_ progetto: mostra ‘le donne di soestdijk’
25.000 biglietti in 6 settimane

_ progetto: mostra ‘le donne di soestdijk’
sviluppo dei contenuti per la proposta di sponsorizzazione abn amro

le mostre di uniquole si distinguono per la loro narrazione incisiva, che prende vita in ambientazioni fiabesche in grado di stupire e rimanere impresse nella memoria. queste mostre sono sempre oggetto di una notevole copertura mediatica e risultano quindi interessanti agli occhi degli sponsor. per ‘le donne di soestdijk’, uniquole stila e produce le proposte di sponsorizzazione e conduce i colloqui insieme a maya meijer-bergmans. per abn amro, uniquole ha sviluppato un programma di sponsorizzazione in collaborazione con maya meijer-bergmans. la partnership si concentra sulla cooperazione e il rafforzamento reciproco.

_ progetto: mostra ‘le donne di soestdijk’
masterclass palazzo soestdijk

come si trattano gli oggetti antichi di grande valore storico? è ciò che hanno imparato gli studenti della scuola di lavorazione del legno e del mobile a palazzo soestdijk durante un programma pomeridiano. un’esperienza pratica perfetta e una grande opportunità di networking nate su iniziativa di uniquole in collaborazione con l’ente nazionale olandese per la tutela dei beni culturali e il rijksmuseum di amsterdam.

committente: città di fulda
progetto: realizzazione chiavi in mano mostra “design & dinastia”

che fasto! le sale di un palazzo barocco, in cui brillano sontuosi lampadari, fanno da sfondo alle storie di re e regine, di principi e principesse, al cospetto di servizi da tavola reali e gioielli principeschi… un sogno andato in scena nella città tedesca di fulda nell’estate del 2022 in occasione di una spettacolare mostra estiva dedicata alla dinastia reale olandese, la casa d’orange-nassau.

 

la mostra è stata allestita per commemorare il 250° anniversario della nascita di re guglielmo I (1772-1843). non è noto a tutti, ma prima di diventare il primo re dei paesi bassi, guglielmo I è stato a capo del principato di orange-nassau a fulda, in germania, dal 1802 al 1806. la storia del primo re olandese è quindi iniziata a fulda!

www.fulda2022.de

 

foto christian tech

_ progetto: mostra “design & dinastia”
concept e organizzazione

la città tedesca di fulda ha incaricato uniquole di sviluppare il concept per una grande mostra estiva in occasione del 250° anniversario della nascita di re guglielmo I. uno degli obiettivi principali dell’evento era accendere i riflettori sulla città di fulda e sul museo vonderau con una splendida “gesamtkuntwerk”: un’opera d’arte totale, in cui design storico e contemporaneo dialogano in armonia nelle sale di un sontuoso palazzo. la prima proposta è stata accettata subito con entusiasmo. uniquole si è poi occupata dell’intera organizzazione, in stretta collaborazione con il personale del palazzo e del museo.

 

Ringraziamenti: dr heiler, dr verse, judith mader e daniel bley.

_ progetto: mostra “design & dinastia”
brand identity della mostra

uniquole crea un titolo accattivante e una brand identity adatta per tutte le mostre che cura. la brand identity individuata viene poi declinata in diverse forme: sito web, social media, manifesti, audioguide brochure, affissioni, banner e bandiere.

 

 

per la mostra “design & dinastia” uniquole ha collaborato con 30 studenti della facoltà di graphic design dell’università di belle arti di zwolle. la brand identity sviluppata dagli studenti è stata poi adottata per la mostra. per questi designer in erba, che hanno partecipato all’inaugurazione della mostra a fulda, è stata davvero una grande opportunità.

_ progetto: mostra “design & dinastia”
selezione e coordinamento dei prestiti

per la mostra allestita a fulda, uniquole ha selezionato una serie spettacolare di opere e oggetti provenienti dalle collezioni reali olandesi, dalla gioielliera mellerio, dal museo dell’argento di schoonhoven, dal palazzo het loo o messi a disposizione da artisti, gallerie, fotografie e designer. tutte le richieste di prestito sono state predisposte da uniquole. è stato poi il museo vonderau a presentare domanda ufficialmente. ringraziamenti: dr verse e judith mader.

_ progetto: mostra “design & dinastia”
selezione degli sponsor

le mostre curate da uniquole suscitano un grande interesse mediatico, offrendo agli sponsor un’ottima opportunità per farsi conoscere. uniquole seleziona una rosa di aziende con cui intende collaborare. per fulda la scelta è caduta in particolare su nautasign e blok plaatmateriaal. con i prodotti realizzati dalle due aziende sono stati creati elementi espositivi che si sposano alla perfezione con lo stile e i colori della location. l’azienda desso, poi, ha fornito i tappeti con motivi ispirati alla pavimentazione originale del palazzo.

è un privilegio per noi far conoscere le aziende olandesi al pubblico internazionale, soprattutto in un contesto così “regale”.

_ progetto: mostra “design & dinastia”
progettazione degli elementi espositivi

nicole uniquole valorizza sempre la bellezza delle location che ospitano le sue mostre. per farlo ne studia ogni dettaglio. fotografa tutti gli spazi in alta risoluzione: i soffitti, i rivestimenti delle pareti, le boiserie e i pavimenti. tutti gli elementi espositivi, dai palchi ai tappeti, dagli espositori alla segnaletica, nascono in armonia con lo stile e le tonalità della location. le foto, ricche di dettagli, vengono elaborate e poi trasformate in file stampabili. tutti gli elementi espositivi sono realizzati con precisione millesimale da fresatrici a controllo numerico. le carte da parati, gli adesivi e i foil in alluminio per il rivestimento degli elementi espositivi sono stampati con la massima qualità. prende così vita una vera e propria “opera d’arte totale”, che nasce sotto la supervisione di un solo referente per il progetto

_ progetto: mostra “design & dinastia”
collaborazione con le università

nelle prime fasi di ideazione di una mostra, uniquole valuta la possibilità di collaborare con le facoltà di design. quale contributo possono offrire gli studenti a un progetto di questa importanza? questo progetto come si può inserire nel loro percorso accademico? per la mostra allestita a fulda abbiamo deciso di collaborare con la scuola di moda di amsterdam. gli studenti hanno svolto accurate ricerche sugli abiti del periodo 1780 – 1830. tutti gli abiti sono stati realizzati in bianco, lo stesso colore che domina la sala dell’imperatore del palazzo. il famoso stylist maarten spruyt ha curato lo styling.

_ progetto: mostra “design & dinastia”
sviluppo cataloghi e audioguida

ogni mostra è accompagnata da una pubblicazione. si può trattare di una semplice brochure o di un ricco catalogo contenente la descrizione di tutte le opere esposte e un saggio dedicato al tema della mostra. ma in ogni caso, il materiale visivo è sempre spettacolare. per fulda si è deciso di dare alle stampe un booklet in immagini con la mappa del palazzo e un mini-libro ricordo  con la descrizione di tutte e 60 le miniature in mostra. tutti i materiali sono stati preparati per la stampa da uniquole. inoltre, grazie ai QR code, i visitatori potevano accedere a 32 commenti audio integrativi sulla mostra. tutti i testi per le pubblicazioni e l’audioguida sono stati predisposti da uniquole in collaborazione con reinildis van ditzhuyzen.

_ progetto: mostra “design & dinastia”
audioguida con qr code

uniquole sviluppa e produce mostre per musei, ma offre anche un servizio in più: l’audioguida di accompagnamento, che fornisce ai visitatori informazioni aggiuntive in modo originale. è sufficiente scansionare i qr code con uno smartphone per accedere ai commenti che illustrano gli oggetti esposti e il contesto storico-artistico in cui si inseriscono. l’audioguida, ovviamente, è disponibile in diverse lingue.

la gestione tecnica del servizio è curata da uniquole. i visitatori possono seguire il percorso espositivo al proprio ritmo, accedendo a questa “guida virtuale” se vogliono sapere qualcosa di più. uniquole fornisce anche le tracce audiovisive oltre a quelle audio. i visitatori della mostra “design & dinastia” a fulda hanno apprezzato molto questo servizio.

_progetto: mostra “design & dinastia”
campagna media e visita dedicata alla stampa internazionale

 

nicole uniquole ha ottimi rapporti con i media, che vengono informati tempestivamente sui progetti e le mostre in arrivo. un ringraziamento alle testate de telegraaf, den haag centraal, tagesspiegel e reformatorisch dagblad per gli articoli che ci hanno dedicato! per la mostra di fulda, uniquole ha contattato l’ufficio del turismo tedesco per organizzare una visita dedicata alla stampa in occasione dell’inaugurazione della mostra. un grande successo. in collaborazione con l’ambasciata olandese a berlino, è stata selezionata un’agenzia di pubbliche relazioni tedesca che ci ha coadiuvati nei rapporti con la stampa tedesca. il risultato? bellissimi articoli pubblicati, tra gli altri, da weltkunst e ideat.

durante la visita riservata alla stampa, rick evers, giornalista che segue la casa reale olandese, ha realizzato un bel video (3 minuti) sulla mostra. potete vederlo qui.

_ progetto: mostra “design & dinastia”
comitato dei sostenitori

il comitato dei sostenitori ha apprezzato e promosso sin dall’inizio il concept della mostra estiva “design & dinastia” del 2022.

uniquole ringrazia i suoi membri per il loro impegno. il comitato è composto da:

  • dr heiko wingenfeld (sindaco di fulda)
  • viktor v. herzog von ratibor und fürst von corvey, prinz zu hohenlohe-schillingfürst-breunner-enkevoirth
  • e. mevrouw mr martine l.a. van loon-labouchere, gran dama onoraria di sua maestà la regina beatrice e sua maestà il re guglielmo alessandro
  • dr jeroen koch (autore della biografia di re guglielmo I)
  • mr frederik willem graaf van hogendorp (discendente di uno dei padri fondatori della monarchia olandese che, insieme a re gugliemo I, fu uno dei padri della costituzione olandese)
  • mrs laure-isabelle mellerio (amministratrice e direttrice artistica della gioielleria francese mellerio)

 

foto copyright erwin olaf

committente: palazzo het loo
progetto: realizzazione chiavi in mano delle mostre “royal showpieces” I & II

per la prima volta nella storia, le sale d’epoca del palazzo het loo di apeldoorn hanno cambiato volto. per la mostra “royal showpieces, un incontro regale con il design olandese” le sale storiche del palazzo ospiteranno opere moderne di designer olandesi.

 

la direzione del palazzo het loo ha chiesto a uniquole di ideare il concept della mostra e di curarne la realizzazione. la mostra, intitolata “royal showpieces, un incontro regale con il design olandese”  ha presentato una serie di opere di designer olandesi all’interno di 5 sale storiche. su richiesta di uniquole, per la prima volta nella storia del palazzo, i visitatori non hanno dovuto seguire un percorso predefinito, ma hanno potuto muoversi liberamente tra le sale vivendo lo spazio da vicino.

 

le mostre “royal showpieces” a palazzo het loo sono state realizzate sotto la direzione di gerrit labberton.

estate 2014

_ progetto: mostre “royal showpieces” I & II
un concept rivoluzionario

uno degli interventi più importanti della curatrice uniquole per le mostre “royal showpieces” nel 2014-2015 è stata la rimozione delle corde di delimitazione degli spazi, che impedivano alle persone di entrare nelle sale. per il palazzo è stato un cambiamento epocale, ma queste mostre sono necessarie per proiettare il palazzo het loo nel futuro.

 

per i pavimenti delle sale più fragili, è stata trovata una soluzione con i tappeti stampati progettati in collaborazione con maarten spruyt e tsur reshef.

 

i soffitti, disegnati da daniel marot, sono costituiti da scomparti con diverse decorazioni dipinte. i tappeti riflettono questi soffitti, rendendo visibile agli occhi dello spettatore l’intreccio tra nuovo e antico

 

foto marjon hoogervorst

_ progetto: mostre “royal showpieces” I & II
selezione e coordinamento dei prestiti

nicole uniquole ha selezionato una serie di opere dai magazzini del museo che sono raramente esposte al pubblico, per presentarle accanto a pezzi di design contemporanei.

 

e così le opere provenienti dai depositi del museo si trovano a dialogare con capi di abbigliamento, servizi da tavola e oggetti d’arte mettendo in relazione il gusto dei reali di un tempo con il design olandese di oggi.

 

uniquole ha potuto godere della massima libertà nella scelta dei pezzi “nascosti” del museo, riportando alla luce tesori inestimabili.

in compagnia del curatore paul rem ha “setacciato” a fondo le soffitte del palazzo, dando così vita a una mostra unica nel suo genere a palazzo het loo.

 

In foto con paul rem, curatore del palazzo het loo.

_ progetto: mostre “royal showpieces” I & II
progettazione degli elementi espositivi

in occasione della mostra “royal showpieces”, dalle sale del palazzo het loo sono state rimosse le corde che delimitavano gli spazi per consentire ai visitatori di muoversi liberamente: un aspetto molto importante per uniquole. per proteggere i pavimenti storici in legno uniquole ha collaborato con maarten spruyt e tsur reshef per la posa di un rivestimento a tappeto. non un tappeto qualunque, ma una copia del soffitto, ricreato grazie alle fotografie degli spazi storici del palazzo. la stampa finale, in lana, è stata realizzata in collaborazione con desso. una gioia per gli occhi!

 

illuminazione “flying candles”: ingo maurer
foto menno mulder

_ progetto: mostre “royal showpieces” I & II
collaborazione con esperti

da un’idea di nicole uniquole. florian seyd e ueli signer di wunderkammer, in collaborazione con i fioristi del palazzo, hanno creato un’installazione floreale su ampia scala che richiama i ritratti storici e gli stucchi. il risultato è un’opera floreale colorata di grande impatto visivo in una sala in cui a prevalere è il bianco.

 

foto marjon hoogervorst

_ progetto: mostre “royal showpieces” I & II
produzione dei cataloghi

ogni mostra è accompagnata da una pubblicazione. si può trattare di una semplice brochure o di un ricco catalogo contenente la descrizione di tutte le opere esposte e un saggio sul tema della mostra. ma in ogni caso, il materiale visivo è sempre spettacolare: è la conditio sine qua non per ogni pubblicazione accattivante. graphic design e preparazione per la stampa sono gestiti internamente.

committente: kulturstiftung dessau-worlitz
progetto: realizzazione chiavi in mano della mostra “la casa d’orange”

nel 1660, un uomo donò una tenuta alla moglie. la donna diede alla tenuta e al villaggio adiacente un nome che rimandava alle sue origini: oranienbaum. la donna era henriette catharina, contessa di anhalt – dessau, principessa di orange-nassau, figlia di federico enrico principe d’orange e della contessa amalia di solms – braunfels. henriette si dedicò anima e corpo al “suo” oranienbaum, facendo costruire case nel villaggio, aprendo una vetreria e contribuendo alla prosperità della regione. nel 1693 il marito di henriette morì, prima ancora che la principessa riuscisse a completare il palazzo; prese lei in mano le redini del governo, impegnandosi per la crescita di oranienbaum fino alla sua morte, avvenuta nel 1708. per tutta la vita, a palazzo, henriette si circondò di oggetti “belli” e realizzati con cura.

 

la fondazione dessau-worlitz ha chiesto ad uniquole di progettare una mostra estiva di grandi dimensioni. l’allestimento ha interessato 53 sale del palazzo, con un spazio espositivo di più di 1250 m2.

 

dicono di noi: palazzo di oranienbaum

_ progetto: mostra “la casa d’orange”
concept e organizzazione

un’intraprendente principessa olandese fece costruire nel secolo d’oro il palazzo di oranienbaum. fu grazie a lei che nella regione prese piede l’artigianato e fiorì l’economia. la principessa collezionava ceramiche di pregio, mentre suo marito, il principe di anhalt dessau, era appassionato di oggetti in vetro.

 

grazie ai minuziosi dettagli dei ritratti degli orange-nassau presenti nella collezione della kulturstiftung dessauworlitz è possibile raccontare la storia della principessa henriette catharina e del suo amore per l’artigianato.

 

figlia di amalia di solms e del principe federico enrico, era una figura ricca di fascino. a fungere da filo conduttore per questa grande mostra estiva sono i ritratti e la destinazione d’uso originaria delle più di 50 sale del palazzo.

_ progetto: mostra “la casa d’orange”
selezione e coordinamento dei prestiti

nel 2012 uniquole ha riempito le sale del palazzo con un mix di oggetti artigianali di splendida fattura, tra arredi, gioielli, opere in vetro e ceramica, accessori e abiti realizzati a mano, inserendo persino dei servizi da tavola d’epoca tratti dall’archivio reale olandese.

 

la storia del palazzo e l’incredibile vita della principessa henriette catharina sono lo sfondo ideale per un dialogo tra antico e moderno. gli oggetti storici provengono dalle collezioni reali olandesi, dal palazzo het loo e da collezioni private.

 

in questo “appartamento privato” sono stati esposti i seguenti oggetti delle collezioni reali: la toilette da viaggio in argento della regina emma (1878) e il pendente di diamanti della regina emma con il ritratto inciso di re guglielmo III, oscar massin (1879).

_ progetto: mostra “la casa d’orange”
visita per la stampa e tour guidati

con la mostra “design olandese – casa d’orange”, il palazzo barocco di oranienbaum ospiterà per sei mesi una mostra in cui il design e la moda olandesi di oggi incontreranno gli oggetti di ieri. le sale, splendidamente restaurate, ospiteranno la crème de la crème del mondo del design e della moda olandese. ad inaugurare la mostra, la regina beatrice e il presidente gauck.

 

la mostra presenta opere di importanti designer olandesi, tra cui viktor & rolf, gijs bakker, hella jongerius, iris van herpen, richard hutten, ted noten, spijkers & spijkers, marcel wanders, bernard heesen e piet-hein eek. ma c’è spazio anche per giovani talenti emergenti, le cui creazioni sono esposte nel fossato di questa location unica.

_ progetto: mostra “la casa d’orange”
produzione dei cataloghi

ogni mostra è accompagnata da una pubblicazione. si può trattare di una semplice brochure o di un ricco catalogo contenente la descrizione di tutte le opere esposte e un saggio sul tema della mostra. ma in ogni caso, il materiale visivo è sempre spettacolare: è la conditio sine qua non per ogni pubblicazione accattivante. graphic design e preparazione per la stampa sono gestiti internamente.

_ progetto: mostra “la casa d’orange”
organizzazione inaugurazione al palazzo di oranienbaum

la mostra “design olandese – casa d’orange” a oranienbaum è stata inaugurata da sua maestà la regina beatrice e dal presidente federale tedesco joachim gauck.

 

nell’arco di 4 mesi il palazzo di oranienbaum, solitamente molto tranquillo, è stato invaso da oltre 60.000 visitatori della mostra.

estate 2012

_ progetto: mostra “la casa d’orange”
il comitato dei sostenitori

il comitato dei sostenitori ha apprezzato e promosso sin dall’inizio il concept della mostra estiva “design olandese – casa d’orange” del 2012. uniquole ringrazia i suoi membri per il loro impegno. il comitato è composto da:

  • dr. titus m. eliëns (responsabile delle collezioni del museo comunale dell’aia, professore di design industriale all’università di leida)
  • christoph boninger (designer)
  • eva maria hoyer (direttrice del museo delle arti applicate grassi)

 

  • dr florian hufnagl (direttore del museo neue sammlung munchen)
  • dr. johan ter molen (direttore del palazzo het loo, professore di arti applicate e artigianato alla radboud universiteit di nimega)
  • axel müller-schöll (professore di architettura di interni alla burg giebichenstein university of art and design halle)
  • ingeborg de roode (curatore per il design dello stedelijk museum di amsterdam)

foto: fotobureau hoge noorden